“Si, ma…”: il punto di vista di ISA-AII
Questa revisione sistematica conferma oltre ogni ragionevole dubbio che una assistenza dedicata, fornita da personale altamente competente, migliora di per sé la prognosi dei pazienti con ictus, di qualunque età e gravità. Chi dirige la sanità ai vari livelli dovrebbe prenderne atto ed organizzare l’ assistenza all’ ictus per garantire ad ogni paziente la possibilità di ricovero in un Centro dedicato.
Non va compiuto l’ errore di considerare che, se si è potuto trattare il paziente con terapie riperfusive, allora successivamente il ricovero può avvenire in qualsiasi struttura o reparto, perché le evidenze disponibili ci dicono che l’ assistenza in Stroke Unit (o Centro Ictus, o Unità Neurovascolare) è di per sè efficace, e le eventuali altre terapie (che riguardano peraltro solo una parte dei pazienti) aggiungono beneficio, ma non sostituiscono il precedente. Ciò deve essere chiaro a tutti i decisori, perché, come scrive la WSO, ogni paziente ha il diritto di essere curato in un Centro specialistico dedicato.