E’ stata di recente pubblicata sul Journal of Neurology una revisione sistematica dal titolo “Outcomes of mechanical thrombectomy with pre-intravenous thrombolysis: a systematic review and meta-analysis”, che ha analizzato 30 studi con 8970 pazienti colpiti da ictus ischemico dovuto ad occlusione di un grosso vaso.
Confrontata con la trombectomia diretta, il trattamento associato (trombolisi in vena + trombectomia) ha aumentato in maniera significativa l’ indipendenza funzionale a 3 mesi (Rankin 0-2) con i seguenti risultati: RR 1,20, IC 1,12-1,30, p<0,0001.
L’ outcome definito “favorevole” (Rankin 0-1) era significativamente più frequente con il trattamento associato: RR 1,28; IC 1,16-1,40; p<0,0001.
Anche la probabilità di riperfusione era signigficativamente aumentata con il trattamento combinato, mentre la mortalità era ridotta, senza che si verificasse un aumento delle emorragie sintomatiche (RR 0,98; IC 0,82-1,17; p=0,833).
Vi è quindi un chiaro beneficio con la terapia ev che precede la trombectomia.
Fan et al: Outcomes of mechanical thrombectomy with pre-intravenous thrombolysis: a systematic review and meta-analysis. Journal of Neurology 268, pag 2346–2354 (2021)