Cardiac Assessment for Thrombus deteCtion in the Heart using advanced cardiac iMaging (MRI, CT) in ESUS with left ventricular disease
Acronimo: CATCH ME
Coordinatore:
Dr. Angelo Cascio Rizzo – Stroke Unit, ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, Milano
Descrizione dello studio
Lo studio CATCH ME è uno studio prospettico, multicentrico, osservazionale e no profit, promosso dal Dipartimento di Neurologia e Stroke Unit dell’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano.
Il progetto nasce dalla necessità clinica di migliorare la stratificazione del rischio embolico nei pazienti con ictus ischemico embolico da causa non determinata (ESUS), in particolare in quei casi in cui è presente una malattia del ventricolo sinistro (LVD), definita come una frazione di eiezione moderatamente ridotta (30-49%), alterazioni della contrattilità (ipo/acinesie) della parete ventricolare, dilatazione del ventricolo, cardiomiopatie etc.
In questi pazienti, la formazione intermittente di trombi intracardiaci all’interno del ventricolo, spesso non rilevabile con la sola ecocardiografia transtoracica (TTE), potrebbe rappresentare una fonte embolica misconosciuta. Tuttavia, nella pratica clinica, tali pazienti vengono spesso dimessi con sola terapia antiaggregante, senza un’adeguata stratificazione del rischio tromboembolico e con un alto rischio di recidiva ischemica.
L’obiettivo primario dello studio è valutare il valore diagnostico aggiuntivo dell’imaging cardiaco avanzato – Cardiac Magnetic Resonance Imaging (CMRI) e/o Cardiac Computed Tomography (CCT) – nel rilevare trombi intracardiaci non identificati dal TTE nei pazienti con ESUS e LVD.
Obiettivi secondari includono: la valutazione della prevalenza reale di trombi in questa popolazione; l’analisi dell’impatto diagnostico e terapeutico dell’imaging avanzato; il monitoraggio degli eventi clinici (recidiva di ictus, eventi cardiovascolari, sanguinamenti, mortalità) fino a 12 mesi; un’analisi di costo-efficacia dell’approccio diagnostico.
Lo studio si articolerà in 3 fasi
- Fase 1 – Screening di tutti i pazienti ESUS con LVD: identificazione di eventuali trombi alla TTE e inclusione di questi pazienti come “cardioembolici” da seguire nella fase di follow-up
- Fase 2 – Imaging avanzato (CMRI o CCT) entro 15 giorni dall’evento indice, nei pazienti ESUS con LVD senza trombi identificati al TTE.
- Fase 3 – Follow-up clinico a 3, 12 mesi per valutare eventi vascolari e modifiche terapeutiche di tutti i pazienti inclusi nello studio
Popolazione target
Lo studio è rivolto a pazienti di età compresa tra 18 e 85 anni, con diagnosi di ictus ischemico classificato come ESUS e presenza di malattia del ventricolo sinistro (LVD), secondo criteri predefiniti (frazione di eiezione compresa tra 30–49%, anomalie segmentarie della contrattilità, cardiomiopatie, ventricolo sinistro dilatato, etc.).
Un’analisi retrospettiva condotta presso il centro coordinatore suggerisce che circa il 15–20% dei pazienti ESUS presenta una LVD di grado lieve-moderato e potrebbe quindi essere candidato all’imaging cardiaco avanzato.
Partecipazione dei centri:
La partecipazione allo studio richiede un volume annuale di almeno 50 pazienti ESUS, oltre alla collaborazione tra la Stroke Unit e il servizio di radiologia cardiovascolare per l’esecuzione dell’imaging cardiaco avanzato (RM e/o TC cardiaca), secondo la disponibilità locale.
Per aderire o ricevere ulteriori informazioni:
Dr. Angelo Cascio Rizzo
email: angelo.casciorizzo@ospedaleniguarda.it
Segreteria: 0264442348
