La rivista open access del BMJ, Stroke and Vascular Naurology, ha pubblicato una interessante rivalutazione con metaanalisi degli studi BEST e BASIC, che hanno valutato la trombectomia entro 6-8 ore in caso di occlusione della basilare.
(Davi J Fontoura Solla, Felipe Coelho Argolo, Karol P Budohoski, Angelos G Kolias, José Guilherme M P Caldas, Jamary Oliveira-Filho: Is more evidence needed for thrombectomy in basilar artery occlusion? The BASICS and BEST meta-analytical approaches. Stroke and Vascular Neurology May 2021, svn-2020-000701; DOI: 10.1136/svn-2020-000701.
Come è noto, i due studi, presi singolarmente, non hanno prodotto risultati statisticamente significativi; l’ obiettivo primario (Rankin 0-3 a 90 giorni) aveva un OR di 1,54, con IC 0,76-3,15 nel BEST, e di 1,31, con IC 0,82-2,08 nel BASIC.
Una metaanalisi “classica” dei due studi produce il seguente risultato: OR 1,37; IC 0,93-2,02.
Vi è quindi già qui un evidente trend a favore della procedura interventistica, che tuttavia non raggiunge la tradizionale soglia della significatività statistica.
Tuttavia, un differente approccio metaanalitico, basato sulla statistica Bayesiana, che tiene quindi conto di una probabilità a priori di OR basata sui dati della collaborazione HERMES, in cui la trombectomia era associata ad un OR di 2,25 (IC1,80-2,82), ha prodotto i seguenti risultati: OR per Rankin 0-3 a 90 giorni 1,62; intervalli di credibilità (l’ equivalente degli intervalli di confidenza nella statistica Bayesiana) 1,01-2,77.
Si raggiunge quindi la significatività statistica, sia pure per poco.
Correttamente gli Autori fanno peraltro notare che una ulteriore analisi, basata sui dati di pazienti individuali, potrà offrire un risultato più solido e consistente.
Tuttavia nell’ attesa pare giustificata l’ indicazione presente in molte linee guida, comprese quelle di ISA-SPREAD, circa la opportunità di ricorrere alla trombectomia in caso di ictus da occlusione della basilare, entro 6 ore dall’esordio dei sintomi.