Premessa
Ciononostante, in SSA le strutture per la cura dell’ictus sono scarse, di gran lunga inferiori ai bisogni. Una revisione della letteratura ha individuato ad oggi soltanto 23 Stroke Unit in SSA, la maggior parte concentrate in Sud Africa. Inoltre, le politiche nazionali di prevenzione primaria sono inesistenti. Infine, l’accesso alle cure per la prevenzione secondaria è pressoché impossibile per soggetti sprovvisti di assicurazione (sanità privata).
Con queste premesse, si intuisce come l’ictus cerebrale stia diventando un flagello di sanità pubblica in SSA, con ripercussioni epidemiologiche spaventose. Pertanto, ci appare corretto cercare di contribuire alla diffusione della cultura dell’ictus cerebrale, maturata nei paesi europei, a beneficio di paesi più bisognosi.
Obiettivi e finalità
L’obiettivo principale di questo gruppo di lavoro è di promuovere la lotta all’ictus cerebrale in SSA (prevenzione primaria e secondaria, terapia della fase acuta, subacuta e presa in carico degli esiti).
Il gruppo si impegna a:
- promuovere la ricerca clinica nel campo delle patologie cerebro-vascolari in SSA in termini sia di prevenzione primaria e secondaria che epidemiologici, terapeutici, diagnostici;
- definire e attivare percorsi formativi sulla cura dell’ictus cerebrale per operatori sanitari africani (medici strutturati, specializzandi, infermieri, fisioterapisti, logopedisti, etc.) in loco;
- organizzare congressi, conferenze, summer school per studenti e specializzandi, sull’ictus cerebrale nei paesi della SSA;
- contribuire alla creazione di percorsi per la cura dell’ictus cerebrale, comprendendo Unità Neurovascolari e ricorso alla telemedicina, nei paesi della SSA;
- organizzare e sostenere economicamente tirocini di operatori sanitari provenienti dalla SSA in Stroke Unit, neuroradiologia e servizi di neuro-riabilitazione italiani.
Partecipazione
Per partecipare ai lavori del gruppo è necessario iscriversi contattando la segreteria all’indirizzo: segreteria@isa-aii.com