Campagna Strike on Stroke

In 45mila sopravvivono alla patologia con esiti gravemente invalidanti che meriterebbero un solido programma di riabilitazione, eppure solo il 18% dei malati ottiene questo trattamento mentre la spasticità, presente in circa il 19% dei casi 3 mesi dopo l’ictus e dal 17% al 38% a un anno dall’evento acuto, vede meno del 10% dei pazienti trattati, rispetto a coloro che sarebbero candidabili alla terapia: solo 5.000 su 55.000.

Si tratta dunque di un’ampia area di intervento su riabilitazione e qualità della vita, nella quale si inserisce il tema dei miorilassanti ad azione periferica e, nella fattispecie, della tossina botulinica, oggi considerata la terapia più efficace per la spasticità di tipo focale, poiché permette un trattamento selettivo e mirato dei muscoli interessati dal problema, favorendo in alcuni casi il recupero delle attività motorie.

Con lo scopo di sensibilizzare i clinici e i pazienti stessi sulla malattia e sulla necessità, rispettivamente, di somministrare e ricevere le giuste terapie, è nata nel 2021 la campagna “Strike on stroke”. Si è trattato di un dispositivo complesso e coordinato che, attraverso media tutorial e comunicati stampa, un’intensa attività social con i contributi dei KOL dell’Italian Stroke Association (ISA-AII) e la somministrazione di due survey – una rivolta ai neurologi, l’altra ai pazienti – lo scorso anno ha ottenuto risultati importanti e misurabili: dalla massiva adesione ai sondaggi ai due milioni di visualizzazioni dei post e delle clip, realizzate dai massimi esperti di ISA-AII, fino all’imponente rassegna stampa dei momenti di comunicazione.

Nel mese di aprile 2022 gli impegni si completano inoltre con un evento istituzionale presso il Ministero della Salute e, contestualmente, con il rilascio e la promozione di uno spot, già realizzato, protagonista il noto attore e doppiatore Massimo Lopez. Occasioni che potranno solo incrementare l’attenzione ricevuta dal progetto e migliorare i suoi indicatori di performance.