“Si, ma…”: il punto di vista di ISA-AII
Gli autori di questa metanalisi Cochrane di studi sulla trombolisi endovenosa e di studi sulla trombectomia endovascolare in pazienti con ictus al risveglio, concludono che entrambi i trattamenti migliorano l’ouctome funzionale senza incremento della moralità, ma che non si può escludere un possibile aumento del rischio di emorragia cerebrale associato al trattamento trombolitico.
Ma che la trombolisi endovenosa comporti un rischio di emorragia cerebrale maggiore rispetto al placebo è cosa ovvia. Peraltro, il 3% di emorragie sintomatiche riportato in questa metanalisi è paragonabile al 2.7% di emorragie fatali a 7 giorni e nettamente inferiore al 6.8% di emorragie sintomatiche di tipo PH2 riportati nella metanalisi dei dati individuali dei trial con alteplase in pazienti con ictus insorto non al risveglio trattati entro 4.5 ore dall’esordio dei sintomi.1
Pertanto, per quanto sia sempre auspicabile l’ottimizzazione di una terapia, il richiamo degli autori ad ulteriori studi per determinare i criteri ottimali per selezionare i pazienti per il trattamento, appare ridondante, giacché i criteri attuali proposti dalle linee guida ESO2 e dalle line guida ISO-AII (vedi area linee guida del sito ISA-AII). appaiono sufficientemente selettivi
Biliografia:
- Emberson J, Lees KR, Lyden P, et al. for the Stroke Thrombolysis Trialists’ Collaborative Group. Impact of treatment delay, age and stroke severity on the effects of intravenous thrombolysis with alteplase in acute ischaemic stroke: an individual participant data meta-analysis of randomised trials. Lancet 2014;384:1929-35
- Berge E, Whiteley W, Audebert H, De Marchis GM, Fonseca AC, Padiglioni C, de la Ossa NP, Strbian D, Tsivgoulis G, Turc G. European Stroke Organisation (ESO) guidelines on intravenous thrombolysis for acute ischaemic stroke. Eur Stroke J. 2021;6:I-LXII.